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Comunicato Stampa n. 18 dell’11 Marzo 2023 (Seconda Parte) Il Consorzio di Bonifica del Volturno verso il definitivo rilancio di tutte le attività ed il ritorno alla gestione ordinaria

Mario Grasso, direttore Cia Campania si è invece chiesto: “Che cosa non funziona? Manca l’organizzazione, per il resto abbiamo tutto: terra, acqua, agricoltura e prodotti. Oggi il problema è che i consorzi di bonifica non sono riconosciuti come corpi intermedi a livello della programmazione regionale dei fondi comunitari. I consorzi di bonifica fanno tutto, si occupano di ambiente, tutela idrogeologica, ma sono solo in capo all’agricoltura. Un’ opportunità oggi viene dalla revisione del Pnrr. La progettualità del Consorzio potrebbe beneficiarne con un piano ah hoc. I Consorzi devono diventare centrali nelle scelte politiche regionali e nazionali”.

Sulla siccità in perenne agguato si segnala l’intervento di Francesco D’Amore per Coldiretti Campania. “Vanno trovate nuove soluzioni con vasche di accumulo e non solo, perché non è pensabile che l’acqua possa essere prelevata tutto l’anno dal fiume Volturno”.

Angelo Frattolillo di Confagricoltura Campania nel ricordare come “la gestione e il riuso dei reflui è fondamentale anche per la zootecnia” ha espresso l’auspicio che programmi in tal senso possano presto realizzarsi.

Massimo Natalizio, direttore Anbi Campania, nel condividere le parole del direttore di Cia Campania Grasso, ha sottolineato: “i Consorzi dovrebbero partecipare agli incontri di pianificazione delle risorse, dove si decidono tutti gli investimenti”. Natalizio inoltre ha ricordato: “E’ importante anche che vi sia una legge di governo dei Consorzi di Bonifica che sia correlata a tutte le attività effettivamente svolte per la difesa del suolo”. Sull’irrigazione tutto l’anno, chiesta da Cooperativa Sole h infine detto: “L’invarianza idrica delle concessioni è la condizione per il prolungamento della stagione irrigua, questo significa che bisogna ottimizzarla con politiche di risparmio idrico”.

Lello Lauria per il WWF ha infine sottolineato la “generale sintonia” dell’associazione ambientalista con tutti gli interventi rivolti alle politiche di risparmio idrico, ricordando la disponibilità dell’ufficio agricoltura del WWF nazionale a svolgere anche azioni di consulenza sulle migliori tecnologie da adottare per raggiungere tale obiettivo.

Le conclusioni dei parlamentari
Ad impegnarsi ieri sera per ridare slancio alle attività consortili i parlamentari Giampiero Zinzi (Lega) e Stefano Graziano (PD) che al termine degli interventi hanno tirato le conclusioni.

“Il tema dell’ascolto e del territorio è sempre vincente – ha affermato Zinzi - dopo di che la politica deve dare un contributo”. “Mi sto impegnando con il ministero dell’Agricoltura – ha aggiunto il parlamentare della Lega - per trovare le risorse per le idrovore che ormai vanno ammodernate o sostituite e che sono essenziali per la tenuta dei territori della fascia costiera; sono investimenti che servono anche a migliorare la reputazione del territorio”. Per Zinzi è comunque importante un ritorno alla gestione ordinaria.

Per Graziano se è fondamentale “tornare presto alla gestione ordinaria, pervenendo innanzitutto alle condizioni di perché ciò possa avvenire” occorre fare un salto di qualità sulla manutenzione, sia quella ordinaria e che straordinaria “L’impegno che lancio da qui; insieme facciamo una battaglia perché ci sia un investimento sulle modifiche al Piano nazionale di ripresa e resilienza, per dare ai Consorzi di bonifica le risorse non solo per le infrastrutture nuove, ma anche per ristrutturare l’esistente che non funziona più, dalle idrovore alle condotte con perdite ai canali da rifunzionalizzare. Perché solo un consorzio efficiente ed efficace può poi chiedere i tributi all’utenza senza incontrare contestazioni”.




Comm. Francesco Todisco Tavola rotonda 10 marzo 2023.jfif

Tavola rotonda 10 marzo 2023 - Samvatore Ciardiello Presidente Copagri Campania.jpg